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Una medicina contro la paura del dottore? Le favole

Camici bianchi di zucchero filato è il nome della raccolta di racconti protagonista di un'importante iniziativa

Come si può combattere la paura degli ospedali, dei dottori, delle terribili siringhe? La miglior medicina è sicuramente una favola, da prendere a stomaco pieno, magari avvolti dalle braccia di chi ci vuole bene. Questa è l’idea alla base del libro Camici bianchi di zucchero filato, scritto da Agnese Bizzarri ed edito da Edizioni Altravista. Una raccolta di racconti che arriverà presto in tantissimi reparti pediatrici milanesi (e si spera non solo).

Che cos’è Camici bianchi di zucchero filato?

Tutto parte da questa raccolta di racconti, che si pone l’obiettivo di mitigare le paure dei più piccoli, ragionevolmente spaventati davanti alle pratiche ospedaliere e mediche. Scorrendo l’elenco delle storie a disposizione si possono trovare rimedi contro le preoccupazioni per una visita dal dentista, per un’operazione al cuore, per una puntura o un prelievo, per la risonanza magnetica e addirittura per la divisa stessa dei dottori, così asettica, da cui il titolo del volume: Camici bianchi di zucchero filato.

La particolarità di questo libro è che ciascuno dei racconti è effettivamente presentato come una medicina. Subito dopo il titolo possiamo trovare le Indicazioni, che ci spiegano a chi sia rivolto questo rimedio, e la Posologia, in cui troviamo suggerimenti sulla frequenza con cui assumerlo (cioè, quante volte bisogna leggere la storia).

In ognuna di queste “medicine” i più piccoli possono trovare spiegazioni fantastiche (o a volte fantascientifiche) per ciascuno dei loro timori. E così, quando arriverà il giorno della visita sapranno di non trovarsi davanti a una risonanza magnetica, ma a un’astronave, che lavora come agente segreto. E tutto passa più leggero e tranquillo, anche grazie alle splendide illustrazioni che accompagnano i racconti.

Un volume che raggiungerà tantissimi bambini

Per essere sicuri che questa medicina raggiunga tutti i piccoli pazienti che ne hanno bisogno è nata un’iniziativa importante. Associazione per il Policlinico Onlus, finanziata dalla Fondazione Cariplo, distribuirà centinaia di copie nel padiglione Mangiagalli del Policlinico di Milano, nell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi e nella Casa Pediatrica dell’Ospedale Fatebenefratelli. L’idea è quella di creare anche occasioni di lettura collettiva per i bambini e puntare a fare rete, distribuendo in futuro il volume anche in reparti al di fuori della zona di Milano.

camici-bianchi-di-zucchero-filato

Claudia Buccellati, Presidente dell’Associazione per il Policlinico Onlus, ha commentato così il volume e il progetto a esso abbinato:

Agnese Bizzarri mi ha subito colpita per la capacità creativa di tradurre in un racconto fantastico anche il più complesso dei temi. Dal confronto con questa brillante autrice è nata l’idea di realizzare un libro unico nel suo genere, capace di alleggerire la tensione dei bambini, così come degli adulti che li accompagnano durante il ricovero.

Abbiamo scelto di promuovere questa iniziativa con un libro, ossia un oggetto tangibile e non un supporto digitale, capace di stabilire un legame con la persona. Qualcosa che i pazienti, una volta tornati a casa, potranno conservare come un ricordo e simbolo di un ostacolo superato“.

Offerta
Camici bianchi di zucchero filato
  • Camici bianchi di zucchero filato
  • Marca: Scienze
  • Tipo di prodotto: ABIS_BOOK
  • Bizzarri, Agnese (Autore)

Arriva il supporto anche da Regione Lombardia

Simona Tironi, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro ha infatti raccontato quanto Camici bianchi di zucchero filato possa aiutare i piccoli:

Riuscire a far emergere vita e speranza per me è l’obiettivo principale da raggiungere in un percorso di cura. Spesso durante la malattia si perde la propria ‘identità’, e tenere insieme i pezzi aiuta a recuperare, a non percepirsi solo come malattia.

Restituire questo sguardo attraverso l’arte, il gioco e le parole, è una parte fondamentale per i nostri piccoli pazienti, perché vuol dire offrire non solo il farmaco, ma anche quell’attenzione e quell’esserci che, in particolare in queste delicate situazioni, può essere determinante. A volte una piccola magia è necessaria per ridare quella spinta di vita e speranza di cui si ha così bisogno e questo libro ne è la prova tangibile“.

Chiosa infine l’autore della prefazione

Tra i commenti a sostegno dell’iniziativa troviamo anche quello di Marco Giachetti, Presidente della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Si tratta peraltro dell’autore della prefazione che accompagna Camici bianchi di zucchero filato, che ha dichiarato:

Soprattutto per i piccoli pazienti, è importante creare atmosfere che non li facciano sentire distanti da casa, in un ambiente freddo in cui può succedere loro qualcosa di doloroso. Arrivare all’incontro con il personale sanitario dopo aver letto una favola divertente che descrive il dottore come un personaggio fantastico aiuta il bambino a tranquillizzarsi e ad affrontare l’esperienza ospedaliera come un’avventura.

L’umanizzazione delle cure passa anche attraverso il sorriso di medici e infermieri che grazie alla loro dedizione possono rendere davvero umano il rapporto con i piccoli pazienti“.

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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