Cinema e Serie TVFilm

Cosa c’è di vero nella teoria delle Bratz nel film di Barbie?

Ogni riferimento a fatti o bambole è puramente casuale. O forse no?

Mettiamola così: c’è chi è cresciuto con Barbie e chi è cresciuto con le Bratz. Un po’ come Oasis e Blur, Beatles e Rolling Stones o PES e FIFA. Come Paolo Meneguzzi e Luca Dirisio. Ok, forse questa no. Ad ogni modo parliamo di una rivalità commerciale storica, che ha portato le due società produttrici (Mattel e MGA Entertainment) persino in tribunale. Ma se vi dicessimo che nel film Barbie c’è una sottile frecciatina proprio alle bambole Bratz?

Ebbene si, c’è questa teoria in rete che, a riguardare la pellicola, sembra proprio avere senso. Ma cominciamo dall’inizio.

Barbie vs Bratz: la storia

Per chi non le conoscesse (e se non le conoscete vuol dire che siete giovani, e avete tutta la nostra invidia) le bambole Bratz erano la controrisposta trendy alle Barbie. A differenza della biondissima e perfetta Barbie della Mattel, le Bratz avevano un look decisamente più aggressivo, moderno e meno legato agli stereotipi.

Sasha, Jasmine, Cloe e Jade, le quattro Bratz originali

Negli anni 2000 le Bratz riscossero un enorme successo, al punto che MGA e Mattel cominciarono una battaglia commerciale per contendersi i cuori delle bambine .Una battaglia commerciale che, inevitabilmente, sfociò in una causa legale, quando Mattel portò in tribunale il designer Bratz per appropriazione indebita di segreti commerciali.

Il giudice diede ragione a Barbie, costringendo MGA a rivedere il design delle proprie bambole Bratz. Un processo che ha fermato la produzione per qualche tempo. Quanto? Abbastanza per permettere a Mattel di dominare il mercato e (ri)prendersi la fetta di fan di Bratz.

Il film di Barbie e quella frecciatina alle Bratz

Ora che abbiamo il quadro chiaro del rapporto tra Barbie e Bratz, veniamo alla questione film. Nella pellicola di Greta Gerwig vediamo Barbie e Ken (con le loro millemila versioni) abitare il magico mondo a tinte rosa di Barbieland. Questo è una sorta di Barbieverso, una bolla separata dal mondo reale. La Barbie interpretata da Margot Robbie decide quindi di varcare i confini del suo mondo, per approdare in quello reale, il nostro. Virtualmente, quindi, entra nel mondo in cui esistono anche le bambole competitor (e quindi le Bratz). Ma ci arriveremo tra poco.

Nel corso del film, Barbie incontra diversi personaggi del mondo reale, tra cui anche Gloria (interpretata da America Ferrera) e sua figlia Sasha (Ariana Greenblatt). Mentre Gloria è una fan di Barbie, Sasha si mostra decisamente riluttante nei confronti della bambola bionda. Anche esteticamente il personaggio di Sasha è connotato da uno stile molto differente da quello di Barbie. In effetti l’estetica di Sasha ricorda molto quella delle Bratz. E indovinate come si chiama una delle prime Bratz messe in commercio dalla MGA? Esatto: si chiamava Sasha. 

Peraltro la Sasha del film si accompagna con tre amiche, anch’esse in netta controtendenza estetica rispetto a Barbie, che potrebbero rappresentare Jasmine, Cloe e Jade (che insieme a Sasha formavano le quattro Bratz originali).

Ogni riferimento a fatti o bambole è puramente casuale?

Ma il nome in comune, l’antipatia verso Barbie e lo stile estetico possono essere delle coincidenze. Beh, a fugare il dubbio ci sono i dialoghi. Nelle loro discussioni Sasha sostiene che le Barbie siano sempre state troppo infantili per lei, che invece preferisce qualcosa di più moderno. In effetti Sasha rappresenta perfettamente il pensiero di chi a Barbie preferiva le Bratz. E siccome il personaggio di Margot Robbie in quel momento si trova nel mondo reale, è lecito supporre che il film abbia voluto rappresentare anche chi preferiva l’azienda competitor.

Al momento si tratta di una teoria non confermata (e che se anche fosse vera non verrebbe mai riconosciuta dalla Mattel). Tuttavia sembra avere un senso, e potrebbe essere l’ennesimo easter egg in un film zeppo di riferimenti e citazioni.

E secondo voi? Sono solo coincidenze o Barbie ha voluto effettivamente lanciare una frecciatina alle più popolari delle sue rivali?

Da non perdere questa settimana su Orgoglionerd

🦹🏻Deadpool & Wolverine si svela nel nuovo trailer ufficiale
The Witcher si concluderà con la quinta stagione
 
💔L’ultimo film di Detective Conan ha posto fine a una ship lunghissima (e i fan sono devastati)
 
🎞Quentin Tarantino abbandona il suo nuovo film? Cos’è successo?
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 29 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button