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Si può usare un pianeta come astronave interstellare?

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La ricerca della vita aliena porta spesso a fare ipotesi incredibili, ma che in futuro potrebbero rivelarsi utili anche per la stessa umanità. L’ultima proposta, emersa in un recente paper di astrobiologia, vede la possibilità di utilizzare un intero pianeta come un’astronave interstellare. Proviamo a capire come potrebbe essere possibile.

Un’astronave interstellare, un pianeta

L’idea parte da un tipo di corpo celeste reale e noto ai ricercatori, ovvero i pianeti interstellari. Anche chiamati a volte pianeti orfani, si tratta di oggetti interstellari di fatto analoghi ai pianeti che orbitano intorno alle stelle, che però vagano nello spazio interstellare.

La loro origine non è univoca: possono essersi formati autonomamente fuori da un sistema stellare o possono essere invece pianeti che sono stati espulsi dall’orbita della loro stella. In ogni caso, si stima che la Via Lattea abbia miliardi o addirittura trilioni di questi corpi stellari al suo interno.

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Il punto principale per la teoria proposta è che questi pianeti, muovendosi, possono passare relativamente vicino, o addirittura attraverso, i sistemi stellari. Una popolazione aliena, con una tecnologia abbastanza avanzata, potrebbe prevedere questo passaggio e prepararsi per intercettare il pianeta, atterrandovi sopra e utilizzandolo poi per viaggiare tra le stelle.

Non sarebbe un metodo necessariamente velocissimo, né con un particolare controllo sulla destinazione, ma offrirebbe diversi possibili vantaggi. Un’astronave interstellare artificiale dovrebbe essere enorme, con un sacco di carburante e tutto il necessario per il viaggio. Un pianeta, invece, potrebbe offrire già moltissime risorse, come minerali e acqua. Anche senza la luce di una stella potrebbe offrire comunque offrire fonti di energia geotermica e radioattiva. Tra gli gli habitat naturali e la gravità del pianeta, infine, potrebbe essere più facile stabilire una base abitativa per tutto il tempo del viaggio, che potrebbe durare comunque diverse generazioni.

Non solo speculazioni

Questo scenario, oltre ad essere molto affascinante, non è solo un esercizio di immaginazione. Romanovskaya, la ricercatrice dietro il paper, suggerisce infatti di valutare questa ipotesi per cercare tracce di attività elettromagnetica insolita intorno ai pianeti interstellari, un possibile segno di attività artificiali.

Questa possibilità, in un lontano futuro, potrebbe inoltre essere usata dall’umanità. La nostra specie potrebbe infatti usare questa tecnica sia per esplorare il resto della galassia che, in caso, per fuggire dal Sistema Solare. La tecnologia necessaria è ancora del tutto fuori dalla nostra portata, ma si sa: per creare qualcosa, prima bisogna almeno immaginarla.

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