Intrattenimento

MMORPG d’altri tempi

Quest'oggi nella nostra rubrica videoludica si parla di MMORPG, prendendo come esempio uno storico gioco di cui a breve uscirà una nuova versione: Neverwinter Nights!

Axel Pensiero su Neverwinter
I MMORPG mi affascinano da sempre, non solo per i loro infiniti contenuti, ma per le dinamiche comunitarie che intorno ad essi vengono necessariamente a crearsi. Sono un grande punto di aggregazione per chi come noi ha la passione per il videogioco, e verrà prima o poi tirato in mezzo da un amico/voce/moda che lo avvicinerà a questo strano mondo. Il primo Neverwinter ne è stato un grande esempio. Negli anni del suo splendore ha creato tutta una serie di comunità satellite, che a loro volta si ritrovavano all’interno di network più grandi, in cui si condivideva di tutto, dalle notizie sul gioco, alle informazioni sulla programmazione dei Mods personalizzati. Il vero lato vincente lo riconosco nel semplice e (proprio per questo) potentissimo editor, che permetteva a chiunque di poter far vivere ai propri amici avventure interminabili, in mondi di ogni genere. Shard (piccoli server privati indipendenti) nascevano e morivano ogni giorno, in un continuo ciclo di rinascite ludiche. Ricordo le notti passate insonni a progettare livelli, e strutturare avventure che sarebbero state di lì a poco implementate nel nostro piccolo server (leggasi, l’altro pc di casa) che solo per tenerlo “persistente” era un piccolo mutuo per noi universitari e liceali del tempo. Madri che urlavano “we! Ma non sarà mica ancora acceso quell’affare li, no?” “no! Tranquilla…(contaci…)”. Ripensandoci fu davvero un grandissimo periodo di gioco e di florida invenzione, che al momento resta imbattuto, ironia vuole, nemmeno dal seguito Neverwinter Nights 2.

Oggi, nel 2013, ci viene chiesto di spolverare le armi, recuperare l’attrezzatura, e ripartire per le terre di Elminster, la Valle, Candlekeep, Baldur’s Gate, Waterdeep, ed incontrare vecchi e nuovi nemici. Orgoglio Nerd non poteva non accogliere la chiamata alle armi, e siamo partiti alla volta del nuovo mondo creato questa volta da Cryptic, sotto l’ala di Perfect World (Star Trek Online, Torchlight 2).

Ci siamo buttati a capofitto nell’avventura interpretando un baldanzoso guerriero, col quale siamo subito stati reclutati per attraversare un campo di battaglia fino alle mura della grande città. Il sistema di controllo ed interfaccia è quello classico dei MMORPG, e si appoggia al regolamento di Dungeons and Dragons, per tutte le meccaniche di gestione della scheda personaggio. Abbiamo una chat, ed una lista amici, che presto colmeremo con tutti coloro che seguiranno questa nuova corsa verso l’epicità.
Fin qui tutto bene, ma non riesce ugualmente a coinvolgere tanto quanto il suo vecchio fratellone. Siamo ancora in stato di Beta (open) e si vede che mancano ancora molte cose (razze, classi, l’Editor di livelli personalizzati!! Che più che mai aspettiamo, e che rende il gioco davvero diverso da altri banali MMO free).
Quello che invece è stato molto positivo vedere è il grande interesse dietro questo titolo, dietro il quale speriamo si possa davvero poter tornare a perdere il sonno con gli amici, narrando le proprie mirabili avventure. La modalità Free-to-play , attualmente scelta per distribuire il gioco, ha dato la possibilità di re-incontrare diversi amici-online, anche loro mossi dal grande interesse che tutti proviamo ancora verso i Forgotten Realms, che tanto Forgotten non lo sono mai realmente stati, visto il gigantesco affetto di tutti noi fan.

Lo Shiruz pensiero su Neverwinter:
La mia esperienza con i MMORPG è un po’ diversa da quella di Axel. Neverwinter Nights è stato il terzo MMORPG a cui ho giocato, dopo un lungo periodo a UItima Online e una breve esperienza a Dark Age of Camelot. Neverwinter è stato però il mio più grande amore nel campo dei giochi di ruolo persistenti. Anche se non era stato progettato come MMORPG, grazie alla passione dei fan nacquero tantissimi Shard di cui i più degni di nota erano quelli denominati GDR. Penso che a distanza ormai di 10 anni NWN sia stato l’unico gioco dove era possibile fare davvero del gioco di ruolo, grazie soprattutto al ruolo dei DM che creavano insieme ai personaggi la storia del mondo e facevano vivere sempre nuove avventure e storie contribuendo a rendere il mondo di gioco davvero vivo e in continua evoluzione. La cosa più bella era il poter interpretare il proprio personaggio anche quando non si era in qualche particolare quest potendo costruire la vita del proprio PG e le relazioni sociali con altri giocatori creando amicizie, rivalità, amori, insomma era davvero un mondo vivo. Giocai per un anno e mezzo su un famoso server dei tempi, passando nottate a caccia di mostri, sventando piani demoniaci, e creando grandi amicizie, tanto che sento ancora alcuni miei compagni di avventure a distanza di tutti questi anni.  Quando NWN finì nel dimenticatoio e molti lo abbandonarono cercai invano un sostituto. Mi appassionai a World of Warcraft per diversi mesi, ma dopo lo stupore iniziale lo abbandonai per noia.  Le quest alla lunga ripetitive e la mancanza di poter davvero giocare di ruolo dove il dialogo medio era “ Ue andiamo a fare quel dungeon che il mostro X mi deve droppare l’armatura Y” mi fecero presto passare la voglia ricordandomi le epiche giocate a NWN. Provai un minimo di speranza con l’uscita di NWN2 ma la pesantezza del gioco fece naufragare i miei sogni di ripetere l’esperienza rendendo difficile creare server persistenti. Soprattutto ormai l’invasione dei nuovi MMORPG nati con WOW rendeva il tipo di gioco alla NWN molto difficile da attuare. Dopo WOW tentai qualche timida prova a qualche altro gioco, ma nessuno riuscì a coinvolgermi davvero, tanto che ormai il genere non mi interessa quasi più.

Il nuovo NWN dopo una breve prova onestamente continua a non coinvolgermi. Forse è ancora presto per parlare ma se le meccaniche resteranno più simili ai solito MMORPG  senza possibilità di personalizzazione del mondo e l’occasione di interpretare e fare davvero GDR allora mi sa che passerò anche questo ennesimo capitolo.

Voi invece cosa pensate dei MMORPG? Siete ormai stufi delle solite meccaniche e cercate qualcosa di nuovo? Oppure continuano a tenervi incollati per giornate intere? Se si come fanno ancora oggi ad appassionarvi così tanto? Diteci la vostra!

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Commenti

  1. Dipende dall’MMO per quanto mi riguarda…Questo lo trovo decisamente interessante ma credo che come tutti gli altri titoli del genere sia un po’ vittima dei tempi in cui è nato.
    Basta scrivere MMORPG su Google per trovarne un’infinità tutti uguali fra loro, purtroppo le regole per questo genere sono già state scritte dai classici come WoW che ha proposto un canone che pare che tutti gli sviluppatori debbano seguire:
    Newerwinter è ottimo da giocare per i fan delle ambientazioni e delle regole di D&D anche se vedere gente al livello 60 mi sa poco da D&D sinceramente.
    Rimettermi ad esplorare Newerwinter però mi ha ridato un po’ le stesse emozioni che avveo provato giocando i vecchi capitoli tempo fa.
    Mi ha piacevolmente colpito il fatto che puoi creare delle quest da mettere a disposizione degli altri pg.
    Credo che alla fine l’unica pecca sia l’eccessiva facilità che ho trovato e…la scia luminosa che ti indica il percorso da seguire che credo sia la morte definitiva di un RPG…

  2. Grazie. Davvero. Tutti i miei amici che giocano ai vari WOW e compagnia bella non riescono mai a capire perchè io definisca quei giochi “poveri” avendo giocato per anni a NWN full gdr .
    D’ora in poi gli mostrerò direttamente questo articolo.
    Ps sapete se esistano ancora server attivi ?

  3. Non gioco da anni ormai ma mentre scrivevo quest’articolo mi è tornata la curiosità e ho visto che qualche server attivo sia di NWN che del 2 esiste ancora!

  4. Silvio io mi sono riscaricato nwn e mi appresto a rigiocarci.Fanculo! (se vuoi contattami su fb, Andrea Ube uberti che cerchiamo uno shard decente!)

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