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Giochi di Ruolo by chat: l’ultima frontiera della fantasia

C'è solo una cosa che odio di più dei Nerd che vogliono un ciuffo dei tuoi peli: i Nerd che vogliono essere morsi.
"Ma è bello!", dicono. "Dai, per piacere: poi veniamo a caccia con te!". Ti promettono. E alla fine ti ritrovi con un branco-brancone, una compagna rognosa e degli amici occhialuti che, ovviamente, non possono venire con te a caccia di vampiri. E a quel punto ti tocca rimanere a casa, in brachette e pelo, e giocare insieme a loro. Al Rinoceronte il suo D&D, a me, se permettete, i GDR by chat.

Non so se ci avete mai giocato. Sono carini, molto intuitivi. Crei il tuo personaggio (scegliendo razza e spesso anche la classe), distribuisci i punti (non sempre secondo gli stessi canoni) e ti scegli un nick. Poi fai il login e ti prepari: ogni cosa, qualunque essa sia, va scritta. Non ci sono pupazzetti, non ci sono pulsanti da premere, non ci sono ambientazioni interattive. Ci sono una chat, un mouse e gli altri giocatori. Puoi diventare veramente qualsiasi cosa. Per un periodo io ho mosso una fatina bardo, una cosa allucinante: tutti mi volevano morto. Dicevano che non sapevo cantare (assurdo, vero?). Poi ho mosso anche un nano ladro, un elfo mercante e un hobbit paladino, il mio personaggio migliore. Si chiamava Dola – un nome da gnomo, lo ammetto – e andava matto per l'erbapipa (come tutti gli hobbit, del resto). Pure durante il lavoro, mentre era di guardia, faceva la sua fumata. Quando doveva combattere imbracciava padella e padellino e le dava di santa ragione a tutti: demoni, barbari, cavalieri neri. Ovviamente alla fine me lo seccavano sempre, ma che ci volete fare? È questo il bello dei giochi: alcune volte vinci, altre volte perdi.

Ho provato veramente tanti GDR by chat, con tantissimi temi: fantasy, medievale, manga, moderne, horror (in una di queste, ho mosso un vampiro!). E mi sono sempre divertito. E no, non ho mai fatto le zozzerie in chat privata: quelle cose sono per i nabbi, lo sanno pure le Guardie (i moderatori del gioco, ndr). Mi sono fatto tanti amici con cui, ancora oggi, continuo a sentirmi. Gente strana, intendiamoci. Gente che cita Aragorn in ogni momento, che dorme con una copia della guida di D&D sotto al cuscino e che la prende sul personale quando dici in giro, in gioco, che il suo personaggio non si lava. Una cosa immonda, potete credermi.

I GDR by chat sono, secondo me, l'ultima frontiera della fantasia. Puoi veramente essere quello che vuoi. Certe volte ci sono delle regole – e dei gestori – con cui fare i conti, ma restano uno dei pochi giochi che premiano la libera iniziativa, l'immaginazione del giocatore e la sua passione. Finisci sempre per costruire personaggi che, in qualche modo, ti assomigliano nei GDR by chat. E ve lo dico io, con il mio Dola peloso e burbero, che mordeva qualsiasi cosa si muovesse, con una paura viscerale per l'acqua e un odio profondo per i vampiri. Se non li avete mai provati, fatelo. Non ve ne pentirete, parola di Licantropo.

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Commenti

  1. Il problema dei gdr by chat è che devi essere connesso alle stesse ore dei tuoi compagni per ruolare, altrimenti stai da solo. Al contrario i gdr by forum permettono di essere connessi quando si vuole

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